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Immagine del redattoreAlessandro Scannapieco

Punti di controllo per rilievo LIDAR

Aggiornamento: 14 ago 2020

In queste settimane ho avuto l'onore di partecipare al progetto europeo #Reconect per conto dell'Ente Monte di Portofino.

Il progetto prevede interventi la mitigazione del rischio geo-idrologico con soluzioni “nature-based”; progetto co-finanziato dal programma europeo per la ricerca e l’innovazione “Horizon 2020” e coordinato dall’Unesco-Ihe di Delft (Olanda). L’ obiettivo è dimostrare l’applicabilità, l’efficacia e la replicabilità di soluzioni basate sulla natura (Nature Based Solutions) per la mitigazione del rischio geo-idrologico in aree e paesaggi rurali.

La Liguria partecipa al progetto con un sito pilota nel Parco di Portofino, per il quale sono previsti interventi con tecniche naturali di stabilizzazione dei versanti, di ripristino dei terrazzamenti, di sistemazione dei sentieri e di riforestazione, in particolare nei bacini di San Fruttuoso e Paraggi. È inoltre prevista l’installazione di alcune centraline meteo nel parco, i cui dati si integrano in un complesso sistema tecnologico, messo a punto dal progetto, per il monitoraggio e la valutazione dell’efficacia degli interventi nature-based. Il progetto ha previsto anche il #rilievo #LIDAR dell’intera superficie del parco per mezzo di aeromobile. Ad effettuare i rilievi è stata la società Eurosense del Belgio.

Il LIDAR (acronimo dall'ingleseLight Detection and Ranging o Laser Imaging Detection and Ranging) è una tecnica di telerilevamento che permette di determinare la distanza di un oggetto o di una superficie utilizzando un impulso laser. Come per il radar, che al posto della luce utilizza onde radio, la distanza dell'oggetto è determinata misurando il tempo trascorso fra l'emissione dell'impulso e la ricezione del segnale retrodiffuso. La sorgente di un sistema #LIDAR è un laser, ovvero un fascio coerente di luce a una precisa lunghezza d'onda, inviato verso il sistema da osservare. La tecnologia Lidar ha applicazioni in geologia, sismologia, archeologia, telerilevamento e fisica dell'atmosfera.

Anche il LIDAR, così come i #rilievi #aerofotogrammetrici, necessita di punti di appoggio e controllo dotati di informazioni di georeferenziazione certe e abbinati a misurazioni di livello topografico. Per questo motivo mi sono occupato della misurazione topografica con strumentazione #GNSS di molti punti di controllo ed in particolare per 4 siti diversi, sparsi su tutto l'ambito del Parco di Portofino, della misurazione di maglie di punti 5 x 4 distanziati di 1 x 1 mt ciascuno.

In uno dei siti ero tra le altre cose all'"ombra" di un enorme traliccio di telecomunicazioni della RAI. Iscritto tra le opere strategiche italiane.

Ogni misurazione è stata effettuata con correzioni #RTK di tipo #VRS (Virtual Reference Station); l’utente invia al centro di controllo la propria posizione approssimata. In base ai dati delle stazioni permanenti circostanti, la rete genera una stazione virtuale prossima al #rover e gli invia una correzione personalizzata.

Infine i dati di #altitudine sono stati poi ortorettificati in post-elaborazione tramite il software #ConVergo e #grigliati #IGM.

Le misurazioni effettuate sono anche state convertite in 4 diversi sistemi di riferimento:

  • sistema geografico WGS84 EPSG 4258;

  • sistema cartografico UTM-ETRF2000 EPSG 6707;

  • sistema cartografico Gauss-Boaga Monte Mario ROMA 40 EPSG 3003;

  • sistema cartografico UTM-ED40 EPSG 23032.

I dati infine verranno poi elaborati dalla Eurosense e saranno la base di appoggio del rilievo LIDAR in modo tale che lo stesso abbia dei punti di riferimento e georeferenziazione certi.

Se avete dubbi, domande o qualsiasia altro spunto sull'argomento non esitate a contattarmi a info@flyview.it.

 

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